venerdì 30 gennaio 2015

[Books] Forte e sottile è il mio canto

In quasi tre anni di blog non vi ho mai parlato di libri, non ne ho mai recensito uno eppure amo leggere e ne ho letti di libri.
Capirete, quindi, che non sono avvezza a recensire, non è la mia specialità, ma ci voglio provare perchè ci tengo proprio a parlarvi di questo libro speciale: speciale perchè l'ha scritto una grande donna che conosco personalmente, speciale perchè parla di un tema non facile, a volte scomodo, sicuramente poco capito, sicuramente non compreso: L'OBESITA'!


L'autrice è Domitilla Melloni, una cara amica di famiglia di mio marito, quindi da qualche anno anche mia. Domitilla è una persona molto acuta, intelligente, ma soprattutto direttamente interessata al tema. In famiglia si nutre una grandissima stima nei suoi confronti.

"Forte e sottile è il mio canto", edito Giunti, è la sua autobiografia.

Un'autobiografia difficile da scrivere, ma forse più difficile da condividere col mondo.
In un'autobiografia ci si racconta e ci si mette un pò anche a nudo e qui lei lo ha fatto in pieno: non si è solo tolta i vestiti, ma ha deposto la sua maschera, quella che tutti noi indossiamo ogni giorno nella società, e ci ha fatto entrare nella sua vita, nella sua testa, nei suoi pensieri, nella sua storia, nella sua intimità, nelle sue riflessioni di bambina, ragazza, donna, moglie, madre, studentessa, paziente.

Domitilla in queste pagine ci accompagna in un labirinto incompreso, per prima da lei stessa e insieme da tutta la società che ti giudica, ti indica, che ignora e non sa e nonostante ciò si pronuncia e si alza su un piedistallo e ti guarda dall'alto al basso, dal più piccolo a più grande, dal panettiere al medico luminare.

Domitilla è obesa... quante volte si sente parlare di anoressia e così poco di obesità.
Be' in queste pagine, così fluide e scorrevoli, ma allo stesso tempo così profonde ed intime, ho avuto modo di aprire gli occhi e di capire quanto ottusa fossi, quanto gli occhi sanno guardare, ma davvero poco osservare. 

Non vi voglio svelare il contenuto, perchè vorrei davvero invitarvi a sfogliare queste pagine.
Vorrei solo riportarvi qualche passo che mi ha particolarmente colpito.
Il primo è un pensiero, una riflessione circa la fanciulla e lo straniero che abitano in lei:

All'improvviso mi attraversa un pensiero, la cui forza mi sconcerta: nel parto ho accettato che la vita nascesse dal sentirsi morire. Anche ora, forse, devo accettare la possibilità che dall'incontro temuto tra i due non arrivi la morte, ma una qualche vita possibile e nuova.

Il secondo è una realtà, un dato di fatto, quello che noi tutti ignoriamo, la chiave di lettura di qualcosa che ancora ai nostri occhi è incomprensibile e che ancora ignoriamo, che siamo protagonisti o spettatori:
Il medico mi stava confermando che l'obesità è un problema grave di cui non c'è consapevolezza in Italia. Chi se ne occupa deve combattere non solo le insidie di una malattia ancora misteriosa, ma anche con una preoccupante carenza culturale.

E poi una riflessione tanto profonda quanto concreta, vera, quasi palpabile, valida per tutti.
Il corpo porta in sè i segni di tutto ciò che è stato. Possiamo avvicinarlo desiderando che sia diverso, perfetto, levigato... Oppure possiamo arrenderci di fronte all'ennesimo mistero e alla sua profondità, e possiamo solo contemplare.

Insomma, che dire? Spero di avervi anche solo un pochino incuriosito tanto da passare in libreria, prendere in mano questo libro, leggere chi è Domitilla e innamorarvi della poesia di Chandra Livia Candiani che trovate all'interno della copertina per convincervi definitivamente ad acquistarlo e a leggerlo tutto d'un fiato.

mercoledì 28 gennaio 2015

[My life] Happy Birthday my baby boy


Ed eccoci qui, sono già trascorsi 365 giorni dal giorno in cui, tu mio piccolo grande amore, hai visto la luce.
365 giorni volati come il vento.
Sembreranno le solite banali frasi, già sentite, viste, ripetute, ma è andata davvero così.
Mi sono goduta tutto di questi 365 giorni, ma... sono già andati, trascorsi.

Ph La sottile linea rosa

lunedì 26 gennaio 2015

[52 project] 4/52

Questa settimana vi propongo Alessandro in versione portinaio:
A D O R A letteralmente stare alla finestra dei nonni a guardare fuori: macchine, camion, moto, biciclette, aerei, uccellini, di tutto e di più, ogni cosa è un'esclamazione di stupore come a dire "guarda, guarda hai visto?!" e naturalmente in mano il suo adorato pezzo di pane!.

*52 project 4/52*
una foto ogni settimana nel 2015
one photo every week in 2015
Felpa: Original Marines
Camica: Zara Kids

venerdì 23 gennaio 2015

[Momlife] Genuinità nella praticità?

Quando ho iniziato lo vezzamento Alessandro aveva 5 mesi: il 1° luglio dopo opportune approvazioni da parte della pediatra siamo partiti. Lui dimostrava già da parecchio tempo interesse nel cibo e non solo nell'allattamento e dato che il caldo aveva diminuito la mia produzione di latte ho colto l'occasione per iniziare.

Il nostro svezzamento non è stato dei più classici, sebbene qui si mangino le consuete pappe, non ho avuto grosse restrizioni sui tipi di cibo da dare o le verdure con le quali partire: potevo dare tutto e subito. E così abbiamo iniziato.

La pediatra mi consigliò di cuocere al vapore la carne o il pesce da aggiungere alle verdure (che tuttora preparo io), ma io non abituata a questo genere di cucina, nonchè per pura e mera praticità ho scelto di dare ad Alessandro gli omogeneizzati.
Ho fatto però una scelta, che ritengo importantissima: ho sempre voluto solo ed esclusivamente prodotti BIO ricercando in questi la genuinità che avrei potuto offrirgli io cucinando il cibo per lui.
La scelta quindi è caduta sui prodotti Alce Nero, li conoscete?


Per me sono stati una piacevolissima scoperta.
Alce Nero è un'azienda leader nel settore BIO da più di 30 anni che produce prodotti per grandi e per piccini.

La linea baby Alce Nero è tutta italiana, biologia e prodotta con materie prime coltivate e allevate in terreni vocati e lavorate in impianti certificati. In tutti i prodotti non manca mai la trasparenza.

Gli omogeneizzati di carne Alce Nero sono prodotti solo con ingredienti italiani, la carne proviene da allevamenti selezionati in Italia e cosi anche quelli di frutta e verdura misti. Tutte le ricette sono a basso contenute di sodio, ma soprattutto sono pulite dal superfluo e studiate per lasciare inalterato il gusto permettendo così di nutrire i bambini senza aromi, coloranti, conservanti ed olio.
Ed è vero, io in prima persona assaggio tutto prima di darlo a mio figlio ed il sapore è davvero quello autentico ed originale.

La linea baby Alce Nero è completa di tutto, dagli omogeneizzati alle creme, fino alle pastine e i biscotti, senza dimenticare l'olio, tutto assolutamente BIO.

Vi invito a dare un'occhiata al loro sito e a cercare questi prodotti nei vostri supermercati o negozi BIO, non solo per i nostri figli, ma anche per noi, perchè la gamma è davvero completa.

Io personalmente come mamma ve li consiglio.
E voi li utilizzate? Come vi trovate?

mercoledì 21 gennaio 2015

[Photography] Dettagli di un amore

E poi arrivano loro, questi esserini minuscoli, ma così perfetti e stupendi.
Tutto è al posto giusto, tutto è perfetto, piccolissimo, ma già così preciso in ogni minimo dettaglio.
E' il miracolo della vita: da due microscopiche cellule in 40 settimane sbocciano loro, i fiori più belli che madre natura avrebbe potuto creare.

Benvenuta Aurora e benvenuti alla mamma e papà che insieme a te sono nati.

 

lunedì 19 gennaio 2015

[52 project] 3/53

Ed eccoci al consueto appuntamento con il mio 52 project.
Anche questa settimana una foto all'aperto: una domenica con mamma e papà, una passeggiata anche per Alessandro che ormai cammina sempre più spedito, un pò di sole e gli uccellini che volano nel cielo.

*52 project 3/52*
una foto ogni settimana nel 2015
one photo every week in 2015


Total look: Original Marines

giovedì 15 gennaio 2015

[Photography] Aspettando Achille Natan

Achille: scuro, bruno, lupo feroce
Natan: regalo, dono del Signore

Eh si, perchè l'arrivo di questo "lupo feroce" è proprio un "dono del Signore": tanto voluto, tanto atteso. Un dono di immensa gioia, che ti rende una persona grata: grata alla vita, grata a colui a cui riposto tutta la tua fiducia per la ricerca di questa felicità.

Nei primi freddi giorni di dicembre ho avuto l'onore di poter fotografare questa coppia di amici a me tanto cari e regalare loro il ricordo eterno di questa magica attesa prima dell'arrivo del loro adorato angioletto.


martedì 13 gennaio 2015

[52 project] 2/52

Metti una domenica pomeriggio in Centro, il mio cucciolo che ormai cammina da prima di Natale (10 mesi), i piccioni e la sua gioia nel farli volare via!
E quando lui sorride io mi sciolgo!

*52 project 2/52*
una foto ogni settimana nel 2015
one photo every week in 2015

Giubbotto: Sarabanda
Cappellino e scaldacollo: Le Fru

lunedì 12 gennaio 2015

[My life] 3, 2, 1 LET'S GO GIRLS!

Buongiorno amici,
chi mi segue su IG e/o FB e/o Twitter saprà che ho deciso di iniziare il programma di allenamento chiamato Bikini Body Mommy ideato da Briana.
Inizierò oggi e sono carichissima!



lunedì 5 gennaio 2015

[52 Project] 1/52

Buongiorno a tutti e ben ritrovati nel nuovo anno!

Inauguro i post di questo 2015 con questa nuova piccola rubrica: 52 PROJECT!
Ne avevo già visti alcuni in giro per la blogosfera, poi in questi giorni ho avuto modo di ripercorrere i 52 post della mia amica Roby e di suo figlio e sono rimasta davvero estasiata dal risultato da convincermi definitivamente a farlo anche io.

Di cosa si tratta? Semplicissimo: una foto di mio figlio, un solo scatto, una volta la settimana per tutto il 2015.
Sono convinta che anche io alla fine di questo nuovo anno avrò la lacrimuccia agli occhi nel ripercorrere quegli istanti che immortalerò.

Iniziamo quindi con il primo scatto, dal cellulare ahimè, ma pur sempre un ricordo del suo bel musetto immortalato il 1° di gennaio al pranzo di tradizione a casa di mia zia mentre si mangia, da buon golosone, i suoi primi pezzettini di pandoro.


*52 project 1/52*
una foto ogni settimana nel 2015
one photo every week in 2015